Oggigiorno diverse aziende tendono ad utilizzare la connessione WhatsApp Business API al fine di incrementare il proprio business e le interazioni sociali con i clienti. Tuttavia, è stata da poco lanciata una nuova app di WhatsApp Cloud API, una vera e propria svolta nella comunicazione di tipo aziendale. Infatti, le aziende potranno ampliare e massimizzare gli sforzi, migliorando le loro relazioni con gli utenti.

In questo articolo desideriamo spiegarti che cos’è l’API di WhatsApp Cloud, le differenze con l’API di WhatsApp Business e come puoi accedervi in maniera semplice e comprensibile.

Benvenuto nella Guida completa aggiornata al 2024 dell’API di WhatsApp Cloud.

Che cos’è WhatsApp Cloud API?

L’API di WhatsApp Cloud e la versione dell’API di WhatsApp più tradizionale, con in aggiunta la funzionalità del cloud. Si trova sui server cloud di Meta, possibilità che rende questa app estremamente interessante. Prima, Meta utilizzava un BSP, ma ora lavora direttamente dai propri server, che sono molto più stabili.

Questo tende a far risparmiare tempo, aumenta la sicurezza, fornisce degli aggiornamenti sempre disponibili ed un servizio molto più fluido e rapido. Nei primi anni, questo non era possibile e alcune aziende non riuscivano neanche a far fronte alle spese necessarie per eseguire il medesimo processo.

Per questo motivo, Meta ha deciso di offrire l’API di WhatsApp Cloud come strumento più economico, sempre finalizzato all’ottenimento dell’API di WhatsApp. Proseguendo con la lettura dell’articolo, andiamo ad analizzare le differenze principali tra l’API di WhatsApp Cloud e l’API della versione più tradizionale di WhatsApp.

Quali sono le differenze tra l’API di WhatsApp Cloud e l’API di WhatsApp tradizionale?

La differenza più importante tra l’API di WhatsApp Cloud e l’API di WhatsApp tradizionale risiede proprio nel server. Come detto in precedenza, inizialmente il server lavorava tramite un BSP; mentre, l’altra versione è collegata direttamente al server di Meta, il che la rende estremamente stabile e semplice da installare, pur rimanendo accessibile a tutte le aziende. Sebbene questa differenza non influisca sugli utenti finali, è importante comprendere come esse vengano implementate. La caratteristica principale è la velocità con cui si può accedere all’API poiché, appartenendo all’API di WhatsApp Cloud, il tutto risulta immediato, con aggiornamenti ottenuti in modo rapido e sicuro.

Uno dei più grandi benefit che si hanno con l’API convenzionale è che l’API Cloud viene ospitata da Meta, consentendo alle aziende e ai BSP di averla gratuitamente, implementandola in poco tempo e ricevendo gli aggiornamenti in maniera più fluida.

Al contrario, quando parliamo dell’API convenzionale, sono i BSP ad essere responsabili del mantenimento della connessione con i clienti, in quanto incaricati di effettuare il tutto manualmente, portando a dei ritardi o a dei possibili problemi.

Inoltre, non bisogna dimenticare la questione riguardante il prezzo di queste due tipologie di API, specialmente perché, in quelle convenzionali, ci sono terze parti che gestiscono le richieste e l’hosting, portando ad un prezzo più elevato.

Prezzo dell’API di WhatsApp Cloud

Il prezzo dell’API di WhatsApp Cloud può variare a seconda delle modalità di implementazione. Se viene ottenuta tramite un BSP, è probabile che verranno inclusi costi aggiuntivi specifici di questa funzionalità.

Al contrario, se usi l’API di WhatsApp Cloud direttamente da Meta, dovrai pagare solo per le conversazioni. Sottolineiamo anche che i prezzi sono divisi in due parti e dipendono dal tipo di conversione su WhatsApp: infatti, i costi cambiano se le interazioni vengono avviate dall’azienda o dai clienti.

Per capirci meglio, le conversazioni di servizio sono quelle iniziate dai clienti. Alle aziende verranno quindi addebitate tariffe non appena si risponde entro la finestra di 24 ore.

Quelle iniziate dall’azienda si ritrovano al di fuori della finestra di 24 ore con l’utilizzo di template.

Funzionalità dell’API di WhatsApp Cloud

Similarmente all’API di WhatsApp tradizionale dovrai connettere quella di WhatsApp Cloud ad una piattaforma capace di gestire le conversazioni, come Callbell, al fine di utilizzare tutte le funzionalità previste della prima.

Una volta che sarai in grado di connettere l’API di WhatsApp Cloud, otterrai diversi vantaggi rispetto agli utenti che utilizzano convenzionalmente il solo WhatsApp Business. Infatti, le aziende avranno la possibilità di inviare messaggi broadcast, richiedere la spunta verde su WhatsApp, utilizzare l’automazione per rispondere ai potenziali clienti, avere analisi su vendite, supporto, statistiche e molto altro ancora.

WhatsApp Cloud API

Benefici del connettere l’API di WhatsApp Cloud a Callbell

L’API di WhatsApp Cloud è molto più stabile ed affidabile rispetto a quello tradizionale, principalmente perché è Meta ad essere responsabile sia dell’API che dell’hosting. Questo vuol dire che, con Meta, gli aggiornamenti, compresi quelli riguardanti la sicurezza, saranno caricati in maniera automatica e molto più velocemente rispetto ad un semplice BSP.

Nonostante Meta non addebiti tariffe di installazione per l’API Cloud, ottenere questo tipo di API attraverso un BSP comporta delle spese aggiuntive. Ciò non è una regola generale e potrebbero esserci anche BSP gratuiti.

Se stai cercando un BSP con le suddette qualità, Callbell potrebbe essere un’eccellente opzione da prendere in considerazione.

Perché scegliere Callbell come provider dell’API di WhatsApp Cloud?

Callbell è una vera e propria casella di posta centralizzata, capace di unire i team e rispondere ai clienti attraverso i social come WhatsApp, Instagram, Facebook Messenger e Telegram. È uno strumento ideato appositamente per i team di supporto, vendita e assistenza clienti online.

Con questo fantastico strumento sarà possibile implementare diversi canali di messaggistica istantanea (come, ad esempio, l’API di WhatsApp Business e l’API di WhatsApp Cloud) al fine di ottenere un controllo collaborativo e focalizzato sulle interazioni aziendali.

Tra tutte le diverse funzioni possiamo ritrovare

a) Funzionalità multi-agente: una suite progettata per la gestione multiutente delle app di messaggistica (includendo regole per l’assegnazione, le note interne, tag, risposte automatiche e filtri).

b) Routing automatico: che permette di reindirizzare un contatto verso un agente (o un vero e proprio team) responsabile di quel determinato dipartimento in maniera sempre automatica.

c) CRM integrato: per consultare tutte le informazioni utili riguardanti i contatti.

d) API pubblica: che consente di implementare e connettere Callbell con strumenti ed app esterni.

e) Metriche dettagliate e ideate per i team di supporto e vendita: in Callbell ci sono una serie di report avanzati che permettono ai manager di controllare le performance del team e la qualità generale del servizio.

f) App mobile: una moderna app perfetta per smartphone, disponibile sia su iOS che su Google Play Store per una perfetta gestione delle chat, anche per gli agenti che tendono ad essere sempre in mobilità.

Come ottenere e connettere l’API di WhatsApp Cloud utilizzando Callbell?

Prima di tutto, per connettere l’API di WhatsApp Cloud utilizzando Callbell, dovrai analizzare tutti i requisiti necessari. Per farlo, consulta questa guida.

Fatto ciò, dovrai aggiungere un metodo di pagamento valido per il nostro Business manager affinché tutti i costi di messaggistica avvengano tramite l’API di WhatsApp Cloud. Per farlo, consulta questa guida.

Ora possiamo iniziare con il processo di implementazione:

1. Inizia la sessione, entrando nel tuo account Callbell.

2. Dalla sezione “Connetti i tuoi canali”, fai clic su “WhatsApp Cloud”.

3. A destra, clicca su “Aggiungi canale”.

WhatsApp Cloud API
  1. Scegli un nome da dare al canale, poi clicca sul pulsante “Connettere l’account di WhatsApp Business”.

5. Si aprirà un pop-up. Accedi all’account di Facebook come amministratore per il Meta Business che desideri utilizzare e poi fai clic su “Inizia”.

WhatsApp Cloud API

6. Seleziona il Meta Business Manager da usare e poi fai clic su “Avanti”.

WhatsApp Cloud API

7. Seleziona o crea il tuo account su WhatsApp Business e poi fai clic su “Avanti”.

WhatsApp Cloud API

8. Completa le informazioni riguardanti il tuo account dell’API di WhatsApp Business.

WhatsApp Cloud API

9. Verifica il numero di telefono di WhatsApp attraverso un SMS o una chiamata e poi fai clic su “Avanti”.

WhatsApp Cloud API

10. Accetta tutto e poi fai clic su “Avanti”.

11. Clicca su “Termina”.

12. La finestra si chiuderà e il form dovrà indicare “Account di WhatsApp Business connesso”. Poi fai clic su “Connetti” per terminare il tutto.

WhatsApp Cloud API

Ora che sai come connettere l’API di WhatsApp Cloud utilizzando Callbell, potrai finalmente usufruire di tutti i vantaggi descritti in precedenza.

Se desideri maggiori informazioni, puoi consultare la nostra sezione riguardante l’API di WhatsApp Cloud nella sezione di supporto, facendo clic qui.

964aef37cbd523c1a8d2250157bf3829?s=100&d=mm&r=g - API di WhatsApp Cloud – Guida completa 2024

Sull’autore: Ciao! Sono Alan e sono il responsabile marketing a Callbell, la prima piattaforma di comunicazione pensata per aiutare team di vendita e di supporto a collaborare e comunicare con i clienti attraverso applicazioni di messaggistica diretta come WhatsApp, Messenger, Telegram e Instagram Direct