Ti sei mai chiesto se sia davvero vantaggioso o meno avere un chatbot capace di occuparsi automaticamente dei tuoi clienti?

Potrebbe essere complicato rispondere a questa domanda a causa delle differenti opinioni che ci sono sull’argomento. Tuttavia, in questo articolo desideriamo spiegarti quali possono essere i vantaggi nell’avere un chatbot per la tua azienda e 10 casi d’uso o esempi di chatbot direttamente su WhatsApp da usare per essere sicuri se assumere o meno un servizio del genere.

Questi amici possono essere assolutamente utili e pratici per qualsiasi tipo di attività. È essenziale configurarli correttamente in modo che i clienti non abbiano la sensazione di parlare con un personaggio artificiale, poiché ciò potrebbe far perdere dei clienti. Avere un chatbot è come un’arma a doppio taglio: deve essere usato con parsimonia e conoscenza.

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Cosa sono i chatbot di WhatsApp e come possono essere applicati?

I chatbot sono dei servizi o programmi che vengono eseguiti in maniera automatica per rispondere alle domande e alle richieste poste dai clienti. Non tutti i chatbot sono uguali e possono essere configurati manualmente, anche se ce ne sono alcuni che dispongono di IA integrata e possono insegnare come parlare e impegnarsi in un’interazione, rispondendo alle richieste di altre persone.

I chatbot di WhatsApp sono programmi capaci di rispondere automaticamente alle richieste e ai dubbi degli utenti direttamente su WhatsApp, fornendo così supporto per le vendite. Per applicarli è necessario disporre di uno strumento capace di crearli e integrarli non solo su WhatsApp, ma anche su altri social.

Un ottimo strumento da applicare è sicuramente Callbell.

Chatbot su WhatsApp per ogni utilizzo

10 casi di utilizzo dei bot su WhatsApp

Come abbiamo precedentemente descritto, i bot sono strumenti pratici ed utili e ne esistono di diversi tipi. Tra di essi ritroviamo 10 principali casi d’uso, ossia:

1) Cliniche odontoiatriche

I chatbot sono davvero utili per gli studi odontoiatrici. Sappiamo tutti che queste attività ricevono quotidianamente svariate richieste e, in molte, è necessario contattare i pazienti per confermare appuntamenti, coordinare i pagamenti o gli incassi. Ecco perché è fondamentale avere con un bot capace di semplificare i contatti con le persone interessate.

2) Servizio ricambi auto

I ricambi auto sono estremamente apprezzati in molti paesi. La maggior parte delle persone solitamente contatta queste attività al fine di verificare la disponibilità dei ricambi, coordinando gli acquisti ed effettuando pagamenti. In questo caso, a volte, il numero di richieste è elevato ed è sempre utile possedere un bot in grado di segmentare i clienti per tipo di query.

3) Università e unità educative

Anche le università e le unità educative sono un esempio perfettamente calzante per i chatbot su WhatsApp. Gli studenti infatti sono sempre impegnati a fare commissioni e a gestire lo studio: ecco perché WhatsApp è una soluzione ideale per semplificare questo tipo di processi. Esistono molte domande e, per questo motivo, parecchie unità educative spesso usano chatbot per gestire le richieste degli studenti.

 4) E-commerce e negozi online

In generale, in questi usi, i negozi online solitamente rispondono alle domande degli utenti tramite WhatsApp così da ottenere un database e vendere. Per questo motivo, si usano chatbot che rispondono in maniera automatica alle domande basilari dei clienti.

 5) Ristoranti

I ristoranti sono un altro ottimo esempio di uso. Questo perché la maggior parte controlla i propri ordini utilizzando WhatsApp e uno chef bot capace di servire i consumatori è un’idea praticamente perfetta.

6) Noleggio auto

Il noleggio auto è un’altra area in cui è possibile usare i chatbot su WhatsApp, filtrando tutto in base al tipo di servizio di cui ogni cliente ha bisogno e, conseguentemente, inviando l’interazione con tutti i dati a un agente online.

7) Beni immobili

Così come avviene con il noleggio delle auto, le persone utilizzano WhatsApp per parlare con un chatbot che li assiste e chiede con che tipo di struttura sono in contatto. Una volta che il cliente risponde e seleziona le opzioni disponibili, il chatbot invierà la conversazione con un agente così da proseguire con la prenotazione.

8) Assistenza clienti per i servizi

Si sa che le società, indipendentemente dal tipo di servizio che offrono, sono soliti utilizzare i bot di WhatsApp così da assistere, filtrare e gestire le interazioni con i clienti. Questo perché, ad esempio, un’azienda che offre dei servizi riguardanti la telecomunicazione desidera prima filtrare i contatti per tipo di servizi, scoprendo così le preferenze dei suoi clienti, lavorando anche per ottenerne dei dati utili al marketing successivo. Ecco spiegato perché le società di servizi usano i bot su WhatsApp.

 9) Agenzie viaggi

Il turismo è uno dei settori più numerativi al mondo, le agenzie viaggi hanno di solito molti contatti e le domande su WhatsApp sono praticamente infinite. Ecco perché è raccomandabile usare bot in grado di risolvere tutti i dubbi dei clienti che chiedono ripetutamente la stessa cosa. Ecco perché i chatbot di WhatsApp sono diventati più popolari in questo ambito.

10)  Ufficio di legali e amministrativi

Come spiegato precedentemente, anche gli studi legali e amministrativi tendono ad avere tipi di richieste differenti, avendo quindi la chiara necessità di un bot capace di filtrare e instradare automaticamente queste domande agli agenti specifici.

Conclusioni

Per concludere, usare i chatbot su WhatsApp per i clienti è sicuramente vantaggioso per le aziende; tuttavia, considera sempre che la configurazione dei bot è fondamentale, perché da lì dipenderà tutto il corretto funzionamento delle tue attività su WhatsApp.

Se desideri provare un bot estremamente facile da configurare, con un supporto sempre pronto ad aiutarti in qualsiasi problema o inconveniente, devi assolutamente usare i chatbot su WhatsApp forniti da Callbell.

964aef37cbd523c1a8d2250157bf3829?s=100&d=mm&r=g - Esempi di chatbot su WhatsApp per ogni utilizzo

Sull’autore: Ciao! Sono Alan e sono il responsabile marketing a Callbell, la prima piattaforma di comunicazione pensata per aiutare team di vendita e di supporto a collaborare e comunicare con i clienti attraverso applicazioni di messaggistica diretta come WhatsApp, Messenger, Telegram e Instagram Direct